martedì 7 ottobre 2014

3 - Miti delle cose

UN CHICCO DI RISO (BIRMANIA)

Si dice che nei tempi passati vivesse in uno di questi villaggi una povera vedova di nome Gahtishu, rimasta sola con una giovane figlia. La donna tirava avanti grazie a un campicello sul fianco di una collina, ma era così povera che non poteva permettersi di perdere nemmeno un chicco di riso prodotto dal suo appezzamento. Immagazzinava con cura il suo raccolto di riso grezzo in un cesto di vimini e, quando poi lo metteva al sole, faceva ben attenzione a non lasciarsi sfuggire per terra neanche un chicco. Tutto il giorno lo teneva d’occhio attentamente in modo che ne polli ne passeri potessero rubarle qualche granello. E così quando lo sbucciava nella macina, lo pestava nel mortaio o lo metteva nel vassoio di vimini per separare la pula dal chicco, non lasciava che un solo granello andasse sprecato. [...]

Prosegue a: http://maisong.jimdo.com/un-chicco-di-riso/

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